Imposta di bollo sui libri sociali entro il 2 maggio
Il prossimo il 2 maggio (termine spostato visto che il 30 aprile cade di domenica e il successivo 1° maggio è un giorno festivo), i soggetti che utilizzano i documenti o registri in forma informatica, devono effettuare il pagamento della imposta di bollo sui libri sociali del 2022.
Si tratta di un adempimento previsto dall'art. 6 del D.M. 17 giugno 2014, che dispone il pagamento dell’imposta di bollo entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sui registri contabili tenuti in modalità telematica relativi all’esercizio precedente.
Quindi i soggetti che utilizzano i documenti o registri in forma informatica, diversi dalle fatture elettroniche, devono effettuare il versamento per:
- libro dei repertori;
- libri di cui all'art. 2214, comma 1, c.c.;
- di ogni altro registro, se bollato e vidimato, di cui all'art. 16, lettera a), della Tariffa Parte I allegata al D.P.R. n. 642/1972, tenuto in modalità informatica.
Il tributo sui libri e registri tenuti in modalità informatica è dovuto ogni 2.500 registrazioni (ogni singolo accadimento contabile) o frazioni di esse nella misura di 32 euro.
Come si paga
Il pagamento dell'imposta di bollo può essere assolto solo con modalità telematiche tramite il modello F24 utilizzando il codice tributo 2501 (Imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari).
Le sanzioni
Chi omette il pagamento anche se in parte verrà sanzionato con una sanzione dal 100 al 500 per cento dell'imposta.
È possibile sanare il mancato pagamento tramite l’istituto del ravvedimento operoso procedendo al versamento dell'imposta dovuta, della sanzione ridotta e degli interessi utilizzando i codici tributo:
- 2502 - Imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari - Sanzioni;
- 2503 - Imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari - Interessi.