Valutazione del modello di business.
La valutazione del modello di business comprende la definizione chiara e la validità del modello stesso, la comprensione del vantaggio competitivo e della creazione di valore, l’analisi SWOT e la formalizzazione di obiettivi e piani strategici. Questi aspetti sono fondamentali per garantire che l’azienda sia in grado di adattarsi e prosperare in un ambiente aziendale in continua evoluzione.
- Verifica della presenza e validità del modello di business aziendale.
- Analisi della forza reddituale, patrimoniale e finanziaria dell’impresa.
- Valutazione della reale e potenziale capacità dell’impresa di creare valore.
- Considerazione delle minacce, opportunità, punti di forza e debolezze mediante una SWOT analysis.
- Formalizzazione degli obiettivi e del piano strategico.
Valutazione del modello gestionale.
La valutazione del modello gestionale comprende l’analisi del sistema informativo, il ruolo del responsabile dei sistemi informatici, il coinvolgimento di esperti esterni, l’uso di sistemi di Enterprise Resource Planning (ERP) e la mappatura dei flussi informativi aziendali. Un sistema informativo efficiente e ben gestito è essenziale per garantire che l’azienda possa operare in modo efficace e allineato con il suo modello di business.
- Analisi del sistema informativo aziendale.
- Verifica dell’efficacia del flusso informativo aziendale.
- Valutazione del ruolo del responsabile dei sistemi informatici.
- Esame dell’apporto di esperti esterni all’impresa.
- Verifica dell’esistenza di un responsabile IT e di un adeguato sistema ERP.
- Mappatura dei flussi informativi aziendali.
Valutazione degli adeguati assetti organizzativi.
Riguarda la struttura e il funzionamento interni dell’azienda, compresa la gestione delle risorse umane, la conformità normativa, la gestione dei rischi e l’attenzione ai fattori ESG: Environmental (ambientale), Social (sociale) e Governance (governo societario). Un assetto organizzativo ben progettato e adeguato contribuisce a garantire l’efficienza operativa e la capacità di affrontare sfide interne ed esterne.
- Analisi dell’organigramma e del funzionigramma.
- Esame del mansionario e dei sistemi di valutazione delle risorse umane.
- Verifica dell’esistenza di un sistema di controllo interno e gestione dei rischi.
- Considerazione dell’enterprise risk management.
- Approvazione di un modello organizzativo ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001.
- Analisi dei fattori ESG (Ambientali, Sociali e di Governance).
Valutazione degli adeguati assetti amministrativi.
Mira a garantire che l’azienda abbia un quadro solido per la pianificazione, la gestione e il controllo delle sue attività. Una corporate governance efficace, una chiara delega dei poteri e una gestione aderente alle normative sono fondamentali per il buon funzionamento e la sostenibilità dell’azienda.
- Comprendere l’approccio alle decisioni aziendali in termini di pianificazione, programmazione e controllo.
- Esaminare la corporate governance dell’impresa, inclusa la delega dei poteri.
Valutazione degli adeguati assetti contabili.
L’obiettivo di questa valutazione è garantire che l’azienda abbia un sistema informativo robusto che consenta una raccolta accurata dei dati, una trasformazione efficace in informazioni significative e un’analisi completa dei risultati finanziari e operativi. Ciò aiuta l’azienda a prendere decisioni informate e a gestire in modo efficiente le sue risorse.
- Analisi del processo informativo relativo alla raccolta dei dati e alla trasformazione dei dati in informazione.
- Esame del processo di analisi dei risultati aziendali sia ex post che ex ante.
- Verifica dell’aggiornamento dei dati contabili.
- Predisposizione di bilanci infrannuali.
- Analisi degli indici e degli indicatori con particolare attenzione alla continuità aziendale.
- Considerazione della contabilità analitica.
- Predisposizione del budget e delle previsioni di tesoreria.
Nella compilazione delle check list, è importante raccogliere la documentazione a supporto delle risposte fornite al fine di attestare l’adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili dell’impresa. Per ciascun quesito, è possibile rispondere in modo affermativo, negativo o “non applicabile” se il quesito non è pertinente per l’impresa in esame. Inoltre, è possibile aggiungere note e commenti per fornire ulteriori dettagli e spiegazioni.
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Da quanto scritto finora si comprende come gli adeguati assetti abbiano lo scopo di consentire:
- la corretta allocazione ed esercizio del potere decisionale attraverso la definizione di organigrammi, mansionari, procedure, deleghe e procure (assetti organizzativi);
- il governo della dimensione forward looking ed analisi degli squilibri economico finanziari (analisi dei flussi di cassa previsionali, budget di cassa, realizzazione di Business Plan, analisi di bilancio, analisi della centrale rischi ecc…) tramite i sistemi informativi e di programmazione e controllo (assetti amministrativi);
- la corretta rilevazione dei fatti di gestione grazie ad un sistema di contabilità generale ed analitica adeguatamente supportato da procedure contabili (assetti contabili). Il tutto orientato alla gestione dei rischi, secondo i principi propri dei sistemi di controllo interno.
Organizzare adeguati assetti è un’occasione per generare valore grazie ad una profonda incisività sulla cultura aziendale, orientata alla gestione del rischio.
Istituire adeguati assetti sarà importante anche nella gestione dei rischi ESG (ambiente, sociale e governance) essendo questi ultimi compatibili con un approccio di forward-looking sulla sostenibilità economica, finanziaria, ambientale e sociale a medio e lungo termine.
Per aiutare nell’organizzazione degli adeguati assetti, lo studio mette a disposizione la propria professionalità oltre che ad elaborati strumenti software che possano aiutare l’imprenditore a conoscere in modo approfondito la propria azienda e soprattutto ad adempiere a questo nuovo obbligo.